Il ritorno di Sophia Loren – La vita davanti a sé, di Edoardo Ponti

Dopo dieci anni dall’ultima apparizione televisiva, torna Sophia Loren col film Netflix La vita davanti a sé.

Vincitrice dell’Oscar nel 1962, per la Ciociara di Vittorio De Sica, poi fregiata nuovamente nel 1991 con l’Oscar onorario, ha deciso di sposare il progetto del figlio Edoardo Ponti con cui ha già collaborato per Cuore estraneo e La voce umana.

Il film di Ponti è il secondo adattamento del romanzo di Romain Gary che come il precedente, di Moshé Mizrahi, punta alla corsa agli Oscar dove il regista israeliano vinse il premio come Miglior film straniero nel 1978.

Edoardo Ponti e Sophia Loren

Il film uscirà il 13 novembre su Netflix, e forte della collaborazione col colosso dello streaming, della partecipazione della Loren, delle tematiche forti e dello slittamento della cerimonia potrebbe seriamente avere delle possibilità agli Oscar.

Causa pandemia gli Academy Awards slittano da febbraio ad aprile e per quest’edizione si accettano tutti i film usciti, anche non in sala, tra il primo gennaio 2020 e il 28 febbraio 2021, garantendo a Ponti e co. di entrare con tranquillità nella stagione dei premi.

La Loren è sempre stata una grande fan del romanzo, e per questo ha deciso di indossare i panni di Madame Rosa.
Una donna sopravvissuta all’Olocausto che, in una Bari che va a sostituire la Parigi del romanzo, si occupa dei figli delle prostitute del quartiere.

Ponti e Mizrahi, Sophia Loren e Simone Signoret che per lo stesso ruolo vinse il premio Cesar.
Si ripeterà la storia agli Oscar del covid?
Ce la farà una leggenda come la Loren, passata per le derive dello streaming, ad entrare in corsa per la sua terza statuetta?

Simone Signoret nel ruolo di Madame Rosa nel film di Mizrahi

(Carmelo Leonardi)