Venezia76: Marriage Story, di Noah Baumbach

Marriage Story – In concorso

Regia:Noah Baumbach
Durata:135’
Lingua:inglese
Paesi:Usa
Sceneggiatura:Noah Baumbach
Fotografia:Robbie Ryan
Montaggio:Jennifer Lame

Il dodicesimo film di Baumbach, in concorso a Venezia76, mette in scena un’ipotetica crisi di coppia e le inevitabili conseguenze legislative che ne comporta.
Tutto questo evolvendosi su filtri narrativi tra il dramma marcato e un non indifferente humor nero. 

La vicenda si costruisce tra spazi chiusi casalinghi e uffici legali, annullando la profonditá di campo e potenziando una dialettica tra campo e controcampo che sfocia in una dissolvenza tra marito e moglie sul finale.
Il contesto narrativo diventa terreno di battaglia adrenalinico popolato da personaggio pronti a disprezzarsi a vicenda, in cui i taglienti e intelligenti dialoghi assumono la funzione di armi materiali.
L’ambiente spaziale e la regia assecondano il processo di scrittura.
Non si avverte una reale contestualizzazione antropologica dell’ambiente statunitense, perché si lavora esclusivamente per diatribe e tensione narrativa tra i due protagonisti e i loro splendidi comprimari (da segnalare una gigantesca Laura Dern), sviluppati attraverso cambi di ritmo incontrollabili, benché facilmente pronosticabili. 

La ridondanza degli eventi sfocia in una spericolata incursione, leggermente sanguigna, verso la conclusione dimostrata dallo scontro, verbalmente acceso, tra Adam Driver e Scarlett Johanson in cui il Kylo Ren di Star Wars danneggia un muro casalingo. Da segnalare, inoltre, un’importante lavoro sui primi piani e sui particolari.

Baumbach, strizzando un occhio di riguardo verso Woody Allen, caratterizza sufficientemente una commedia frizzante e divertente, stabilendo una facile connessione con lo spettatore.

(Paolo Birreci)