Le previsioni degli Oscar 2020

La prossima domenica 2 febbraio si celebrerà la 92esima Notte degli Oscar.
Come ogni anno c’è moltissima curiosità su chi potrà aggiudicarsi gli ambiti premi, ma si può già ipotizzare chi saranno i vincitori prima della notte di domenica?

MIGLIOR FILM
1917
The Irishman
Piccole donne
Jojo Rabbit
Joker
Storia di un matrimonio
C’era una volta… a Hollywood
Parasite
Le Mans 66 – La grande sfida

Partiamo ovviamente dal premio più ambito e importante. La guerra tra i nove candidati è molto sentita, poche volte negli ultimi 10-20 anni ci sono state opere che hanno ottenuto ottimi riscontri sia di critica che di pubblico.
Senza girarci molto intorno, i contendenti all’ambita statuetta sono principalmente due.
1917 che ad oggi è il frontrunner e Parasite.
Il film di Sam Mendes ha dominato sia ai Golden Globes che ai BAFTA, che si sono svolti la scorsa domenica, ma dall’altro canto la tradizione vuole che chi vince gli Screen Actor Awards, come avvenuto quest’anno per Parasite vincitore di miglior cast cinematografico, vinca anche il miglior film agli Oscar.

MIGLIOR REGIA
Martin Scorsese per The Irishman
Sam Mendes per 1917
Quentin Tarantino per C’era una volta… a Hollywood
Bong Joon Ho per Parasite
Todd Phillips per Joker

Per quanto riguarda la regia, Mendes ha già vinto ai Director Guild Awards, quindi si potrebbe ipotizzare che per gli altri registi in gara, Tarantino, Scorsese, Philips e Bong non ci sia alcuna chance di vittoria.

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Joaquin Phoenix per Joker
Adam Driver per Storia di un matrimonio
Leonardo DiCaprio per C’era una volta… a Hollywood
Jonathan Pryce per I due papi
Antonio Banderas per Dolor y Gloria

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Scarlett Johansson per Storia di un matrimonio
Saorsie Ronan per Piccole donne
Charlize Theron per Bombshell
Renee Zellweger per Judy
Cynthia Erivo per Harriet

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Tom Hanks per Un amico straordinario
Anthony Hopkins per I due papi
Al Pacino per The Irishman
Joe Pesci per The Irishman
Brad Pitt per C’era una volta… a Hollywood

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Laura Dern per Storia di un matrimonio
Scarlett Johansson per Jojo Rabbit
Margot Robbie per Bombshell
Kathy Bates per Richard Jewell
Florence Pugh per Piccole donne

Stesso discorso vale per i premi relativi agli attori (protagonisti e non), dove i vari Phoenix, Zellweger, Brad Pitt e Laura Dern sono stati in assoluto i più premiati durante tutta la stagione dei premi che precede gli Oscar.
Se dovessimo pensare ad altre possibili vittorie, potremmo dire che Adam Driver potrebbe essere l’unico capace di spodestare il Joker di Joaquin Phoenix, come anche Scarlett Johannson è l’unica reale contendente alla Zellweger per il premio di miglior attrice protagonista.
Joe Pesci, dopo la grande ultima interpretazione nel film dell’amico Scorsese, potrebbe essere l’unico oltre Pitt ad aggiudicarsi la statuetta come miglior attore non protagonista e la giovanissima Florence Pugh, l’unica a poter insidiare la vittoria finale, quasi sicura, della Dern.

MIGLIOR SCENEGGIATURA
C’era una volta… a Hollywood
Storia di un matrimonio
Parasite
Cena con delitto – Knives Out
1917

MIGLIOR SCENEGGIATURA ADATTATA
Jojo Rabbit
Joker
Piccole donne
The Irishman
I due papi

Per quanto riguarda le sceneggiature originali e non originali , qui ancora i giochi non sono totalmente chiusi.
Infatti per quanto riguarda la sceneggiatura originale c’è ancora grande dubbio sulla possibile vittoria di Quentin Tarantino, che con questo premio raggiungerebbe finalmente il record di Allen, perché la sceneggiatura scritta da Bong Joon-ho e Han Jin-woon ha già vinto ai Writing Guild Awards e ai BAFTA.
I giochi come detto non sono completamente chiusi, anche per la sceneggiatura non originale vale lo stesso discorso.
Ancora ci sono dubbi sul vincitore finale tra la Greta Gerwig vincitrice ai Critic’s Choice Awards e Taika Waititi vincitore ai WGA e ai BAFTA con il suo JoJo Rabbit.

MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE
Dov’è il mio corpo?
Klaus
Dragon Trainer – Il mondo nascosto
Toy Story 4
Missing Link

Per quanto riguarda il miglior film d’animazione quello che sembrerebbe poterla spuntare su tutti gli altri film in concorso è Klaus, il film prodotto da Netflix, vincitore agli Annie Awards, ai BAFTA e ai Goya e che potrebbe far tornare a casa a mani vuote il colosso Disney, qui in concorso con l’apprezzatissimo Toy Story 4 .

MIGLIOR FILM STRANIERO
Les Misérables (Francia)
Honeyland (Macedonia del Nord)
Corpus Christi (Polonia)
Parasite (Corea del Sud)
Dolor y Gloria (Spagna)

In quella del film internazionale non c’è assolutamente gara, sarà Parasite a vincere il premio, almeno che con un grande colpo di scena vinca Dolor y Gloria di Pedro Almodovar (che sarebbe l’unico vero contendente nella categoria) , in tal caso Parasite potrebbe aggiudicarsi seriamente il miglior film.

MIGLIOR FOTOGRAFIA
1917
C’era una volta… a Hollywood
Joker
The Irishman
The Lighthouse

MIGLIOR EFFETTI SPECIALI
Avengers: Endgame
The Irishman
Il re leone
1917
Star Wars: L’ascesa di Skywalker

MIGLIOR TRUCCO E ACCONCIATURA
Bombshell
Joker
Judy
Maleficent – Signora del Male
1917

MIGLIOR SCENOGRAFIA
The Irishman
1917
C’era una volta… a Hollywood
Parasite
Jojo Rabbit

MIGLIORI COSTUMI
Joker
Piccole donne
C’era una volta… a Hollywood
The Irishman
Jojo Rabbit

MIGLIOR MONTAGGIO
Le Mans 66 – La grande sfida
The Irishman
Parasite
Jojo Rabbit
Joker

Passiamo ora alle categorie tecniche che racchiuderemo tutte in un blocco.
Partendo dal montaggio i due contendenti principali sono Jojo Rabbit e Parasite entrambi vincitori agli American Cinema Editors 2020.
Parasite sembra avere una spinta maggiore anche per questa vittoria, ma qui davvero nulla è ancora deciso e ci si può aspettare davvero di tutto.
Riguardo alla scenografia, dopo i vari premi vinti, è quasi sicuro che questo premio vada giustamente al film di Quentin Tarantino che ha ricreato una Hollywood di fine anni ’60 in maniera perfetta.
Riguardo alla fotografia è impossibile la non vittoria del grande Roger Deakins per il lavoro che ha svolto in 1917, statuetta praticamente già scritta.
I costumi andranno invece presumibilmente a Piccole Donne.
Riguardo al trucco è possibile, dopo aver vinto ai BAFTA, che sia Bombshell di Jay Roach a vincere nella categoria, ma Joker e 1917 potrebbero essere dei seri contendenti alla vittoria.
Negli Effetti Speciali gli unici possibili vincitori sono Avengers : Endgame, e 1917.

MIGLIOR CANZONE
“I’m Standing With You” da Atto di fede
“Into the Unknown” da Frozen II – Il segreto di Arendelle
“Stand Up” da Harriet
“(I’m Gonna) Love Me Again” da Rocketman
“I Can’t Let You Throw Yourself Away” da Toy Story 4

MIGLIOR COLONNA SONORA
Joker
Piccole Donne
Storia di un matrimonio
1917
Star Wars: L’ascesa di Skywalker

Riguardo alla musica, all’ Academy ci sono due categorie, una che è la miglior canzone e l’altra che è la miglior colonna sonora.
Entrambe le categorie hanno due risultati piuttosto scontati.
Per la miglior canzone infatti è praticamente scontata la vittoria di Elton John per il testo e la musica di (I’m Gonna) Love Me Again contenuto nel biopic musicale Rocketman.
La miglior colonna sonora andrà sicuramente a Hildur Guðnadóttir per Joker, che così facendo farebbe arrivare il lungometraggio di Todd Philips a solo 2 vittorie rispetto alle 11 candidature in cui era candidato.

MIGLIOR SONORO
1917
Le Mans 66 – La grande sfida Joker
C’era una volta… a Hollywood
Star Wars: L’ascesa di Skywalker

MIGLIOR MONTAGGIO SONORO
C’era una volta… a Hollywood
Ad Astra
1917 Le Mans’ 66 – La grande sfida Joker

Per quanto riguarda miglior montaggio sonoro e miglior sonoro solitamente è solo un film a vincere entrambe le categorie, ed è possibile che quest’anno siano 1917 o il film di Mangold, Le Mans ’66, a vincere i due premi.

MIGLIOR DOCUMENTARIO
American Factory
The Cave
The Edge of Democracy
For Sama
Honeyland

Miglior documentario è l’unica categoria dove regnano più incertezze, si potrebbe ipotizzare la vittoria o di American Factory (che potete trovare su Netflix) o di Alla mia piccola Sama, documentario che vedrà la luce nei cinema italiani il prossimo 13 febbraio.