È stata “una notte da leoni” quella di ieri per Todd Phillips.
Il regista americano, autore di opere mainstream come la sopra citata Una notte da leoni, Parto col folle e Trafficanti, ha cambiato totalmente percorso andando a mettere in scena, quello che è forse il villain della cultura pop più iconico di sempre, in una America nauseabonda e puzzolente.
Gotham da piccola cittadina malfamata diventa portatrice di una condizione universale.
La città del pipistrello mascherato diventa luogo di degrado urbano e morale, della guerra tra bande e del caos più totale.
Allegoria di ciò che ha portato al collasso il mondo occidentale e i suoi personaggi pieni di turbe ormai impossibilitati a vivere in società, come il veterano di guerra Travis Bickle.
E allora Todd con la volontà di un punk che ha iniziato la sua carriera parlando del fetore e delle feci in faccia di GG Allin si spinge verso Scorsese, verso il suo Taxi Driver e decide di trasformare il suo Joaquin Phoenix in un ancor più degenerato Rupert Pupkin (da Re per una notte) che film riuscito o meno segnerà un punto di svolta nella storia dei cinefumetti.
È un cinecomics o non lo è, c’è ancora confusione in torno.
«Joker è un film che va oltre»
«Ha preso una mitologia fumettistica che ha quasi novant’anni e l’ha trasformata in qualcosa che riflette bene i nostri tempi.»
«È molto più di un cinecomic, è anche una lettera d’amore al cinema, in particolare con gli omaggi a Taxi Driver e Re per una notte.»
Hanno detto Mary Harron e Virzì.
Fatto sta che da ieri Joker è entrato nella storia, da ieri Joker è diventato il primo cinecomics (o no… pensatela come volete) a ricevere un premio così grande ad un festival cinematografico.
È nata una star e il suo nome è Todd Phillips.
Di seguito tutte gli altri premi di Venezia76:
- Leone d’Oro per il Miglior Film: Joker di Todd Phillips
- Leone d’Argento Gran Premio della Giuria: J’Accuse di Roman Polanski
- Leone d’Argento per la Migliore Regia: Roy Andersson per About Endlessness
- Coppa Volpi per la Migliore Interpretazione Maschile: Luca Marinelli per Martin Eden di Pietro Marcello
- Coppa Volpi per la Migliore Interpretazione Femminile: Ariane Ascaride per Gloria Mundi di Robert Guédiguian
- Miglior Sceneggiatura: Yonfan per No.7 Cherry Lane
- Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente: Toby Wallace per Babyteeth di Shannon Murphy
- Premio Speciale della Giuria: La Mafia Non È Più Quella Di Una Volta di Franco Maresco
(Carmelo Leonardi)